Dall'idea al monitoraggio: le origini dell'osservatorio

Il nostro osservatorio ha una storia relativamente giovane. Maturata però, attraverso vicissitudini di persone che hanno vissuto il mondo della solidarità già tempo prima. Nell’anno 2005 (marzo), nasce Umanize Organization, a San Giovanni Incarico (FR), un sodalizio dedito per lo più al sostegno a distanza dei paesi in via di sviluppo dove comunque erano (e sono) presenti situazioni sociali di disagio che necessitano di supporto e vicinanza dei popoli più fortunati. In particolar modo, nasce uno stretto legame con il Brasile e nel dettaglio con la città di Salvador De Bahia dove è ancora in vita una sede Operativa “indipendente” di Umanize Organization – Brasile. Un progetto quindi dedito ad “umanizzare” la vita quotidiana di persone meno fortunate che nascono in quartieri molto poveri, come ad esempio quello di Alagados. Nel tempo, le intenzioni dei soci fondatori hanno subìto una evoluzione puntando ad una crescita nel genere e nel numero di attività. Tra gli obiettivi, quello dello studio, tutela e monitoraggio dell’ambiente. Successivamente l’importante adesione al Registro Regionale (oggi nazionale) delle Associazioni di volontariato con scopi di Protezione Civile. Tali attività, contornate da numerose altre iniziative, anche a sostegno di importanti associazioni, quali ad  esempio: UNICEF AIL e AIRC, non hanno colmato il bisogno di fare ancora di più. Nell’anno 2007, nasce il progetto “Osservatorio Nazionale Ecosistemi” che inizia la sua attività con il monitoraggio meteo climatico del territorio. L’osservatorio, si dota di una stazione meteorologica e di una stazione sismografica. E’ l’inizio di un nuovo modo di fare associazionismo e volontariato. Nel dicembre 2008 la stazione sismografica, (oggi considerata obsoleta – ma ancora valida per un uso didattico), inizia a registrare una serie di eventi il cui momento di picco è riconducibile al giorno 6 aprile 2009. Il terremoto de L’Aquila. Giornate colme di emozioni negative per l’aspetto umano e di studio per il nostro osservatorio. E’ proprio in questo periodo che avviene il primo contatto con la rete IESN (Italian Experimental Seismic Network) Rete Sismic Sperimentale Italiana. La più grande rete civile presente in europa, popolata da Associazioni, privati cittadini, osservatori sismici università e persino da enti pubblici.

nelle foto in alto: installazione del pozzetto della stazione sismica di San Giovanni Incarico (FR).

Dal mese di dicembre 2022, l’associazione Umanize Organization Volontariato è diventata: Osservatorio Geofisico Valle del Liri ODV. (OGVL) E’ un’associazione regolarmente iscritta all’ex Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato oggi Registro Nazionale ed è composta solo da volontari specialisti in materie attinenti agli obiettivi del nuovo statuto.  Quindi, l’Osservatorio non è più un progetto, ma è l’Organizzazione di Volontariato! Non un traguardo, ma un itinerario volto a mantenere uno standard operativo utile a supportare le istituzioni e gli enti pubblici di ricerca come ad esempio l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia col quale l’Osservatorio ha una convenzione per la custodia la gestione e la condivisione dei dati delle stazioni sismiche di San Giovanni Incarico ed Arpino.

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nelle foto in alto: prime installazioni strumentali amatoriali e vecchi allestimenti dell'osservatorio.